San Giovanni dei Boschi
Nel 1570 i Grimaldi divennero feudatari di Rocca: il territorio del Feudo era in larga parte ricoperto di boschi in prevalenza estesi nella zona di San Giacomo “…pacificamente goduti dalla comunità…” che poteva accedervi per la raccolta di legna o altro. La popolazione ammontava a circa 1100 abitanti che risiedeva in maggioranza all’interno del paese comportando la vita nelle campagne molti pericoli. Nella nostra zona gli unici insediamenti abitati erano le masserie Zerba e Schierano. Iniziavano allora i grandi disboscamenti ad opera di famiglie i cui cognomi rimangono ancora nella nostra zona (Ferrando, Ottria, Paravidino, Scarsi) mentre altri scomparsi sono rimasti nei toponimi locali ad indicare cascine o località (Bonelli, Piorno. Gabotto). I disboscamenti continuarono fino alla metà del ‘900 e per secoli sui documenti ufficiali e nella toponomastica scritta e orale rimase la denominazione “San Giacomo dei boschi”.ll
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Nasce il CRB
Giorno 15 NOVEMBRE 1981, le 21.30. A San Giacomo un piccolo ma determinato gruppo di persone (34, per la precisione) senza distinzione e di età e di ceto pose le basi e stabilì le regole per la nascita e lo sviluppo di un circolo privato . Non è facile riscontrare in una piccola località costituita prevalentemente da gruppi di case sparse una realtà come quella rappresentata dal CRB di San Giacomo e sorprende ancora di più la longevità di un ente che annovera quasi duecento soci (massimo storico 206) in un comprensorio, quello di Rocca Grimalda, che conta poco più di 1400 abitanti. Fu così che in una stanza situata al pianterreno di un condominio dell’abitato di San Giacomo, iniziò ad operare il CRB. Tra la fine degli anni ottanta e primi anni del novanta attività culturali come concorsi di fotografia o di disegno, le consuete sagre gastronomiche, ed altri eventi a carattere folocloristico si concretizzarono con un notevole afflusso di persone provenienti e dal circondario e, addirittura, da fuori regione. Con queste prospettive e altri ambiziosi progetti si rese necessario il trasefrimento della sede nell’edificio un tempo ospitante le scuole elementari di San Giacomo. Dopo lo sviluppo tecnico e progettuale tra il 1992 e la fine del 1995, l’inizio dei lavori veri e propri alla fine del 1996, e il completamento nel 1998, finalmente il 5 Aprile del 1998, abbandonata la vecchia sede e trasferitosi in quella nuova, il CRB ha potuto celebrare l’inizio di un nuovo capitolo di quella storia che oggi l’ha portato a festeggiare quel 25° anniversario su cui ben pochi all’inizio avrebbero anche lontanamente scommesso.
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